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“It’s not because of you, Presley. It’s because it’s always been you.”
Se amate i romanzi sulle seconde occasioni, Say you’ll stay
è il romanzo che fa per voi.
Presley, giovanissima, lascia Bell Buckle, Tennessee, per ricostruirsi una vita in Pennsylvania. É
qui che la ritroviamo diciassette anni dopo, con la sua vita che viene
improvvisamente distrutta.
Irrimediabilmente.
Casa, lavoro, amore, marito, figli. La sua vita non era perfetta come sembrava, e la dura e
triste realtà le viene sbattuta in pieno viso.
È un inizio tragico a cui Corinne Michaels ci ha già abituato
in passato. Una protagonista annientata, che si ritrova in ginocchio ad
affrontare la realtà. Ma ancora una volta la Michaels ci regala una
protagonista reale, forte ma con le sue paure, tenace ma anche terribilmente
fragile.
Presley è costretta a ritornare nel rach di famiglia, in
quella piccola cittadina di campagna da cui ha cercato di fuggire. Conoscendo
bene la realtà e le aspettative che ci sono in una piccola comunità, ho capito
benissimo la voglia di fuggire di Presley, quella necessità di cambiare il
destino che sembra già segnato a Bell Buckle, il bisogno di sentire
l’adrenalina e l’energia di una grande città.
Ma diciassette anni dopo è costretta dal destino a ritornare
qui, in quel luogo dove non ha più
rimesso piede. La città non è cambiata, così come la sua comunità. Non sarà
facile per Presley ritornare in Tennessee, in un paese dove tutti sanno tutto
di tutti, dove ti sembra di essere al centro dell’attenzione costantemente. E
soprattutto dove c’è lui.
Zachary Hennington.